Impianti antitaccheggio ed accessori ai migliori prezzi - Barriere Antitaccheggio produzione e vendita

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Tutto ciò che devi sapere su sistemi antitaccheggio nel retail
L'installazione di impianti antitaccheggio all'interno di un'attività commerciale è indispensabile per evitare furti della merce dei negozi.
Purtroppo, esistono casi in cui l’operatività delle installazioni di sicurezza è a rischio a causa di attività illecite volte a manometterne il corretto funzionamento.
Nell'articolo di oggi approfondiremo l’argomento, con una panoramica generale e il più possibile completa sugli accorgimenti da attivare nei punti vendita.
A subire l’impatto maggiore sono le procedure inventariali regolarmente effettuate nei singoli negozi che, portando alla luce uno scarto di valore, talvolta importante, tra la giacenza merci contabile e quella fisica effettivamente presente, rendono necessaria l’attivazione di tutte le pratiche volte a contrastare possibili atti illeciti.
Approfondiamo questo tema nelle prossime righe.
Una volta avvenuta l’installazione, è consigliabile richiedere ai fornitori dei servizi una manutenzione costante dei sistemi, indispensabile per garantire che questi operino regolarmente e, nel caso in cui si renda necessaria la loro sostituzione, assicurarsi che i nuovi dispositivi siano all'avanguardia e di ultima generazione.
Ma non è tutto, per supportare l’operatività dei dispositivi antitaccheggio, è auspicabile seguire alcuni accorgimenti e integrare, all'interno di un unico sistema centralizzato, differenti soluzioni che hanno l’obiettivo di salvaguardare le attività dei singoli punti vendita della catena ed evitare così di registrare sostanziali perdite di fatturato.
Prima di esaminare nel dettaglio come opera il sistema antitaccheggio e quali sono le novità introdotte in merito al suo funzionamento, facciamo una breve premessa.
Per arginare il problema occorre, per prima cosa, identificarne la natura. Ciò che è certo è che, purtroppo, le differenze inventariali non si registrano unicamente a seguito di furti da parte di clienti o dal personale interno ed esterno, come fornitori o addetti alle pulizie. Queste circostanze possono originarsi anche da processi operativi e burocratici condotti superficialmente dai collaboratori o da soggetti terzi; errori che, se non vengono corretti velocemente, rischiano di compromettere la funzionalità e l’efficienza delle attività del punto vendita.

Le etichette e le barriere antitaccheggio

La tecnologia magneto-acustica si serve di una lega di metallo riportante il codice a barre del prodotto, rilevabile dalle barriere e, per questa sua caratteristica, è utilizzato principalmente su articoli di dimensioni ridotte. Il suo difetto deriva dal fatto che, servendosi del campo magnetico per disattivarsi, limita le operazioni manuali degli addetti vendita in cassa.
La tecnologia a radiofrequenza è adottata per prevenire il furto di articoli di medie o grandi dimensioni.
Molto spesso noi addetti ai lavori ci sentiamo chiedere ma qual'è l'impianto migliore da scegliere, un impianto antitaccheggio radiofrequenza o un impianto antitaccheggio acusto magnetico ?
La risposta è sempre la stessa bisogna valutare diverse variabili quali, tipo d'attività, tipologia di prodotto da assicurare, dimensione degli oggetti su cui andrà applicato l'antitaccheggio, consistenza degli oggetti plasti, ferro, legno ecc ecc
Esistono un enorme varietà di accessori antitaccheggio che possiamo scegliere per la nostra attività e molto spesso questi determinano poi la scelta obbligata del tipo di sistema antitaccheggio necessario.
Da un lato, troviamo le placche antitaccheggio, disattivate e rimosse dagli addetti vendita durante la fase di acquisto e pagamento della merce; dall'altro, invece, si integrano sempre più spesso strumenti innovativi definiti tag RFID, etichette adesive antitaccheggio che vengono apposti sull'etichetta del prodotto o del capo di abbigliamento e svolgono una doppia funzione.
Le etichette sono rilevate dalle barriere antitaccheggio e prevengono quindi il furto della merce, ma non è tutto, perché questa tecnologia, recentemente introdotta nel mondo retail e della grande distribuzione organizzata, si basa sull'utilizzo di un campo elettromagnetico in radiofrequenza generato dai dispositivi transponder o tag.
Come si origina la comunicazione attraverso questa strumentazione? Dalla stessa struttura del dispositivo formata da un chip, contenente la memoria, l’antenna che riceve e trasmette il segnale e il rivestimento esterno che funge da case protettivo per il meccanismo interno.
I tag permettono di digitalizzare i prodotti sui quali vengono applicati, permettendone l’identificazione e il relativo tracciamento. I vantaggi derivanti dall'implementazione di questa tecnologia sono molteplici. Anzitutto, si hanno a disposizione in tempo reale i dati dei singoli prodotti per espletare tutte le operazioni di registrazione degli articoli, controllo a stock, tracciamento delle spedizioni e inventario della merce. Inoltre, supportando gli addetti vendita in queste operazioni, si dimezzano i tempi da dedicare ad attività prettamente burocratiche, con l’opportunità per i retailer di investire risorse nel supporto, nella guida e nel miglioramento dell’esperienza di acquisto dei clienti.
La strumentazione tag RFID può essere di due tipi, attiva o passiva. La prima è caratterizzata da una batteria interna, un raggio d’azione ampio e da una capacità di memoria molto potente; proprio per questa ragione i costi per l’acquisto e l’attivazione dei dispositivi sono considerevoli. La tecnologia passiva, al contrario, non è dotata di batteria, ma riceve energia dal dispositivo di lettura; si differenzia dal tag attivo per il suo minor raggio d’azione e una capacità di memoria più debole.
A completare il funzionamento del sistema di sorveglianza sono le barriere antitaccheggio che, emettendo impulsi elettronici, fungono da ricevitori rilevando il passaggio e la trasmissione di placche ed etichette quando queste non sono state rimosse o disattivate in fase di pagamento in cassa.
Sono posizionate all'uscita dei punti vendita e dei magazzini e si caratterizzano per la loro particolare struttura: una o due colonne allarmate e parallele tra loro. Sono stati recentemente introdotti sistemi innovativi, denominati “a pavimento” e dotati di sensori sensibili al passaggio di placche e etichette non rimosse o ancora attive; si distinguono per la discrezione con cui garantiscono una sorveglianza completa ed efficiente.
Quali ulteriori strumenti è possibile integrare per garantire una vigilanza a 360 gradi del punto vendita?
Nel prossimo paragrafo introduciamo i sistemi di videosorveglianza, in alcuni casi indispensabili per assicurare un controllo adeguato al proprio negozio.
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